Quando c’è il sospetto che un intermediario utilizzi pratiche commerciali sleali, diverse da quelle elencate nell’allegato alla Legge 363/2007, ogni interessato può rivolgersi al giudice”.
I mutuatari che hanno sottoscritto contratti in CHF faranno riferimento alla Commissione europea citando che le autorità del nostro paese hanno correttamente recepito una direttiva europea. Così, essi ora accusano i parlamentari romeni che hanno cambiato a marzo 2015, durante la crisi causata dall’aumento dei tassi di cambio del franco svizzero, una legge che non sono conformi alla direttiva europea 2005/29 / CE.